Prima di tutto mi scuso con chi segue questo e gli altri blog di Atik visto che ultimamente gli articoli stanno scarseggiando, questo accade non per mancanza di interesse o di argomenti, ma a causa della quantità di lavoro che ci è caduta addosso, ed il tempo da ritagliare per realizzare l’articolo (che Vi assicuro non è poco) è difficile da trovare o da pretendere a tutti coloro che lavorano in azienda.
Mi trovo quindi oggi a fare una riflessione su un argomento completamente svincolato dalle tematiche tecniche che di solito affronto, e probabilmente alla maggior parte di Voi questo interesserà poco, ma è uno sfogo e sinceramente non vedevo posto migliore per farlo, chissà che questo non posso attirare l’interesse di qualcuno…
Atik è ormai da 6 mesi che è alla ricerca disperata di nuove figure da integrare in organico, 6 mesi che si pubblicano annunci, si fanno colloqui, in qualche caso (raro) anche periodi di prova ma niente.
Niente su tutti i fronti, niente in termini di CV che minimamente rispettino quanto richiesto, ricevendo davvero di tutto:
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CV per figure assolutamente non conformi (persone senza conoscenze informatiche che si candidano come programmatori ad esempio)
e qui mi chiedo ma se fai il cuoco non hai mai pensato che forse il programmatore non è il tuo mestiere ? o se sei al tuo primo impiego e cerchiamo un commerciale con esperienza perché mandi il CV ? -
CV da qualsiasi luogo d’Italia per lavori che chiaramente sono disponibili sulla zona di Milano
Il lavoro è a Cesano Maderno, l’ho scritto ed evidenziato, ed ho anche scritto che si cercano persone vicine, puoi scrivermi dalla Puglia ? dal Veneto ? e da qualsiasi regione fuori della Lombardia ? ma perché non leggi?
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CV con semplicemente “mi interessa di che si tratta ?”
La prima impressione è quella che conta, ad un’offerta di lavoro puoi rispondere con “di che si tratta?” non ti rendi conto che già questo ti mette fuori gioco ? sull’annuncio c’è scritto chiaramente di che si tratta, manda un CV di presentazione! Se devi fare il commerciale, il primo che devi vendere è te stesso!, oppure evita di fare un copia e incolla del tuo CV della reply dell’annuncio, non immagini che leggere un intero CV senza formattazione possa non far piacere e probabilmente sarà motivo di scarto ?
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CV scritti in lingue molto lontane dall’Italiano
Io sono certamente l’ultimo che può parlare, spesso faccio errori grammaticali, ma se cercassi un lavoro ci starei attento, farei rileggere ciò che scrivo da chi l’Italiano lo sa meglio di me, userei banalmente il correttore ortografico!, puoi mandare CV in ambito informatico e scrivere “compiuter” oppure “Windos” o cose peggiori come buona “conoscienza” e simili ? la superficialità è una cosa che odio, ma proprio non posso accettarla quando prepari qualcosa che serve per valutarti e sul quale dovresti metterci la massima attenzione, se fai così un CV immagino sul lavoro! -
CV senza informazioni
Stiamo cercando figure precise (in questo caso Programmatori e Commerciali) mandami un CV che sia scritto sulla base di ciò che stiamo cercando, metti le informazioni essenziali, anni, dove vivi, esperienze lavorative soprattutto quelle che possono essere interessanti ai fini dell’annuncio. Invece arriva di tutto, CV, con scritto solo il proprio titolo di studio, CV senza nessuna esperienza negli ultimi 5 anni, CV di molti anni fa e non aggiornati
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Rileggi cosa mandi
Lettere di presentazione indirizzate ad altre aziende, con tanto di nome azienda e destinatario, lettere di presentazione…senza lettera, CV con aree non compilate e con testo standard “inserire esperienze lavorative” “inserire attitudini” ecc., CV copiati e non riletti, con esperienze di altri o anni che si accavallano su più lavori in luoghi completamente diversi
Vi dico uno sfacelo, semplicemente da farsi cadere le braccia, e poi ci si chiede “perché non mi chiamano” “perché non riesco a trovare lavoro” “l’Italia è un paese senza lavoro”. NO, mi spiace ammetterlo ma l’Italia è un paese pieno di gente che il lavoro non lo vuole, ma vuole SOLO delle scuse per lamentarsi di ciò che ha e che non fa niente per ottenere di meglio, ci si aspetta che tutti stiano ad aspettare noi e che non si debba fare neanche un po’ di fatica o non ci si debba distinguere, tutto sia dovuto. Siamo quello che decidiamo di essere, se vogliamo un lavoro dobbiamo cercarlo, e fare di tutto per metterci in evidenza, studiare, prepararlo. Spesso si ha tutto il tempo che si vuole per prepararlo, perché non lo si fa nel migliore dei modi ? perché si è superficiali ? ma davvero ci si aspetta di essere richiamati semplicemente scrivendo “devo lavorare?”. Se si applica sul lavoro lo stesso metodo che si applica nel sviluppare certi CV, il lavoro è destinato a durare davvero poco.
Si, sono arrabbiato, perché tutte le volte che sento, la gente lamentarsi per il lavoro mi chiedo che cosa si aspetta, spesso mi chiedo perché non si prova a mettersi dall’altra parte, quando in una compagnia si è attratti da una ragazza (o ragazzo) lo si fa verso la più carina e più interessante o verso chi non parla ed è meno curata ?
Perché per piacere a qualcuno/a si fa di tutto per attrarre mentre per il lavoro si fa con tanta superficialità ?
Ma non è finita, perché in questa giungla di CV, qualcuno che è interessante, o quantomeno supera la decenza a volte capita ed allora si passa alla seconda fase “il colloquio” prima ancora di arrivare a questo se ne scartano altri,
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Chi non risponde
Gente che non risponde ne al telefono e nemmeno alla mail, cosa lo mandi a fare se poi non rispondi ? se ti piace scrivere, fatti un Blog non mandare CV
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Chi fa il terzo grado
Al telefono non solo vogliono sapere chi sei?, cosa fai?, quanto mi dai?, quando sono le ferie?, ma ci sono i mezzi per arrivare li?, qual è l’orario di lavoro? E vi assicuro che non sto inventando niente!, poi vogliono l’appuntamento quando dicono loro, nell’orario che dicono loro, ecc. Voi capite che si parte male ?
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Chi lavora
Ha mandato il CV così per vedere se c’era altro, ma lui lavoro e non vuole cambiare….ecco qui i commenti li evito potrei essere volgare, ma vorrei tanto scrivere al datore di lavoro di chi manda questi CV e dirgli “hai notato cosa fa il tuo dipendente durante l’orario lavorativo?”
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Chi è?
Chi fa rispondere alla mamma/papà, che ti canta le lodi del proprio figlio, di quanto è bravo, di quanto è regolare al bagno e di come è educato e non sporca, tantè che a volte mi viene da far fare il colloquio al genitore, e badate bene che stiamo cercando persone oltre i 25 anni!
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Chi non è intelligente
Siamo nell’era dei Social ? hai mai pensato che possono essere usati “contro di te” ? bene, oggi come oggi quando assumi qualcuno un giro su Facebook o su Linkedin o su Twitter o su Blog, Forum ecc., metti nome e cognome, o la mail e tò! Salta fuori… cosa cerchi? Magari guardi se durante l’orario di lavoro (nel caso lavori) cazzeggia su Facebook o su Forum di musica (capita molto più spesso di quanto immaginate, ho trovate una persona che scriveva articoli per un sito musicale, la pubblicazione era sempre durante l’orario di lavoro), magari guardi se la sua vita privata possa essere compatibile con il tuo lavoro, magari guardi se ha amicizie sensate o non è associato ad esempio “ai giovani fascisti” o al “Ku Klux Klan” magari guardi se non parla male del suo attuale lavoro o del precedente, magari guardi se è stabile, vorrei evitare di assumere qualcuno che tra un anno vuole fare l’anno sabbatico in giro per il mondo, magari guardi se tra le sue amicizie c’è qualcuno che conosci e che quindi ti possa parlare di lui, magari guardi se sul suo CV dice la verità.
Bene, prima di scrivere un CV o di spedirlo, accertateVi delle Vostre tracce su internet e fate si che siate coerenti
Diciamo che da questa selva di chiamate tiriamo fuori degli appuntamenti, e Vi assicuro con una fatica ai limiti dell’immaginabile!
come ? “ma chissà che tipo di persone cercate?” ora Programmatori e Commerciali, assunzione a tempo indeterminato, annunci praticamente dovunque, descrizione del lavoro Vi assicuro chiarissima…ho fatto di tutto per evitare perdite di tempo.
Ma veniamo ai colloqui, qui si apre una parentesi che è al limite del ridicolo, dopo aver ritenuto d’aver fatto una selezione adeguata ed aver scelto solo il meglio che offre il mercato giungono i fatidici colloqui
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Scuse
1/3 non viene però qualcuno (pochi a dir la verità) chiama con le scuse più fantasiose “mi si è bucata la gomma”, “mio figlio se fatto la pipì addosso”, “mi hanno rapito gli extraterrestri”, “ma io avevo capito Cesano Boscone!”, “ma pensavo alle 9 di sera”, “ho perso il navigatore”, “avevo un altro colloquio”, “ho litigato con la mia fidanzata”, “non Vi ho trovati e sono tornato a casa”, “sono partito per una vacanza improvvisa” e poi le peggiori, che mi fanno pensare anche di portar sfiga a volte “mi è morta la mamma/papà/fratello/zio/zia/cugino”, “mi hanno messo sotto il cane/gatto/uccello/topo/ragno/serpente”, “ho fatto un incidente con la macchina/moto/aereo/nave/a piedi/correndo/tram/autobus”
Io non so cosa dire, e Vi assicuro che se non fosse che ritengo ci sia da piangere mi metterei a ridere, ma perché prendi appuntamento se NON vuoi trovare un lavoro, se preferisci stare a casa o magari prenderti i soldi della Mobilità e far finta di cercare, o preferisci vivere con i soldi del tuo compagno/compagna o famiglia. Non far perdere tempo agli altri, almeno non a me!.
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Inadeguati
Arrivano all’appuntamento anche puntuali, ma poi parlando ti rendi conto che non hanno neanche idea di quello che hanno scritto, le esperienze non erano esattamente come scritto, le conoscenze si rilevano “sentito parlare”, l’Italiano se non era un Optional nel CV lo è nel parlato, ti arrivano vestiti in modo improponibile, pantaloni stracciati e magliette con tematiche a dir poco imbarazzanti tipo rimini d’estate (i’m Drinking to make you pretty, Sex Instructor – first lession free, fuck Google ask me, I can see your lips moving. But all i hear is blah.. blah.. blah), gonne stile ballo delle debuttanti, tende da circo spacciati per vestiti, macchie di sugo!!, tovaglie come abito per colori e disegni.
Ora, sicuro sembrerò esigente e forse lo sarò anche, ma sei arrivato fin qui, cosa ti costa metterti un Jeans ed una camicia o maglietta normalissima ? perché devi venir vestito come Arlecchino ?, infine, lavarsi non è un Optional, la frase “docciati e profumati” che spesso senti dire in giro non è un film o un modo di dire è come dovresti presentarti ad un colloquio.
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Pretenziosi
Qui si apre una parentesi che mi fa capire il perché è così difficile trovare qualcuno, lo sapete che ad uno dei colloqui volevo sedermi io dall’altra parte ? ma si in fondo sembrava che mi dovesse assumere lui!.
Capisco che tu voglia sapere come verrai inquadrato e pagato (magari la prossima volta prima di chiederlo aspetta che ci presentiamo),
Capisco che tu ci tenga a dimostrare che sei capace (magari evita di criticare sito, loghi, ciò che trovi sui blog aziendali, persone che lavorano in azienda, ufficio e segretaria)
Capisco che tu sia competente e bravo, ma forse chiedere più del fatturato dell’azienda mi sembra un po’ troppo,
Capisco che tu voglia sembrare simpatico, ma battute sulla segretaria (che poi è mia moglie!) le eviterei che dici ? almeno al primo colloquio.
Senza voler criticare troppo ma se stai cercando un lavoro, ed un lavoro non ce l’hai forse qualcosa che non va c’è, un po’ di umiltà ed il sapersi mettere in gioco è fondamentale, renditi disponibile a studiare, leggere, apprendere nuovi argomenti e nuove metodologie di lavoro/vendita, non dare per scontato che ciò che hai fatto fino ad ora sia perfetto.
Ora davvero mi chiedo dove sbaglio, ma visto il periodo che tutti dicono non essere dei migliori se vieni assunto in regola, a tempo indeterminato, in un ambiente giovane e devo dire anche piacevole (aldilà del mio pessimo carattere) e con uno stipendio in linea non mi sembra poco. NON stiamo cercando dirigenti o qualcuno che mi sviluppi lo IOS 6, capisco il detto “punta in alto” ma troppo in alto si rischia di cadere, devo dire però che di questi in realtà non sono poi molti, anche se quei pochi si distinguono.
Screman, scremando si arriva ad individuarne qualcuno che magari va bene, e si propone come sempre un periodo di prova, questo in realtà lo faccio soprattutto per l’interlocutore che ho davanti, che spesso già lavora ed è a tempo indeterminato, proporgli il passaggio e rendermi conto che dopo una settimana non va bene, lo lascerei in mezzo ad una strada e sinceramente mi spiacerebbe. Propongo quindi una settimana di prova, magari prendendoli di ferie, in questo modo si avrà la possibilità di provarlo (questo per i programmatori), bene perfetto, Ok, dammi qualche giorno e ti faccio sapere QUANDO.
Dopo qualche giorno, e dopo non aver ricevuto alcuna risposta, provo a sentire e mi ritrovo con frasi tipo “no ma in realtà ora non posso andar via, magari ci sentiamo tra qualche mese” oppure “ho cambiato idea e mi sono dimenticato di chiamarla” oppure “posso sotto natale” oppure “non possiamo fare la prova da remoto?” questo e molto altro mi tocca sentire, ed anche qui, spesso l’argomento stipendio è già stato affrontato ed apprezzato, quindi non è un motivo economico.
Sui commerciali le scuse sono diverse, ed anche i tempi di prova ovviamente, loro, decisamente più furbi tendono a tenere i piedi in 2 scarpe, e quindi di propongono part-time verticali, orizzontali, diagonali. Stipendi fissi altissimi garantendo ottimi risultati, se sono agenti si propongono di lavorare con altre aziende del settore “ma che non fanno esattamente quello che fate Voi” certo vendono Firewall di altre marche!!.
Bè insomma alla fine dopo 6 mesi siamo ancora qui a cercare, si è vero sono esigente e probabilmente precisino, pignolo e tutto quello che volete, evito citazioni di personaggi importanti ma un’azienda è fatta di persone, per crescere è necessario avere persone valide, fortemente motivate e dotate, se mi metto in casa persone mediocri anche l’azienda di riflesso prenderà quella piega, vorrei evitarlo.
Buon lavoro a tutti, a proposito per ci volesse sapere cosa cerchiamo, ho pubblicato in home page del sito
gen 31, 2012 @ 16:25:55
Gentile Esposito,
vedo con dispiacere soltanto adesso il suo articolo, il quale mi ha fatto morire dal ridere e al quale mi sento in dovere di fare alcune precisazioni. Io sono laureata in Lingua cinese a Firenze e sono fiorentina. Ho studiato per anni, con passione, convinta che con il cinese sarei andata alla grande e che avrei trovato tranquillamente lavoro. Ho studiato all’estero per migliorare la conoscenza dell’inglese e per perfezionare quella del cinese, ho seguito un master di specializzazione, ho fatto uno stage di 6 mesi in Cina, per poi tornare in Italia pronta per il grande salto. Io più o meno ho sempre lavorato, mi sono sempre data da fare, mi sono messa in gioco, ho lavorato come interprete, traduttrice, ho lavorato per un anno nel commerciale di un’azienda (settore moda ed è l’ultimissimo lavoro da me svolto), ma mi sembra sempre di partire da zero, mi sembra di non arrivare, di non farcela mai, di correre all’infinito. Sono una persona che ha voglia d’imparare, che è disposta a sacrificare (in parte) anche la propria vita privata per la carriera, che è disponibile a viaggiare in tutto il mondo; non pretendo il lavoro sotto casa, non sono una a cui alle 6 di sera casca la penna di mano, e nonostante tutto…faccio fatica, faccio davvero una gran fatica a trovare un lavoro serio, ma, sopratttutto, a trovare datori di lavoro intelligenti, che sappiano cogliere al meglio le qualità dei propri dipendenti, che non siano maschilisti e che abbiano voglia di puntare davvero su una persona giovane e motivata. Mi sono rotta di leggere i soliti annunci che cercano persone con almeno dai 3 ai 5 anni di esperienza nel commerciale e che magari abbiano un’età compresa tra i 30 e 35 anni. Io ho 31 anni e se nessuno mi dà l’opportunità di mettermi alla prova, quand’è che riuscirò anch’io ad avere una prospettiva di futuro? Per me la mia realizzazione personale è tutto e, visti i molti sacrifici, essa passa attraverso il lavoro, attraverso la possibilità di trovare una professione gratificante. Non accetto di vivere nella precarietà, perché sì, volendo il lavoro si trova, ma perché devo continuare a svolgere lavori sottopagati (anche se inerenti al mio titolo di studio), quando ci sono persone molto meno in gamba di me che, non si sa come, hanno già da anni il posto fisso e ben remunerato? E poi, non ce lo nascondiamo, in Italia si va avanti soltanto tramite conoscenze e chi non le ha fa molta più fatica degli altri a trovare un’occupazione stabile. Sono d’accordo con te, esistono molte persone ignoranti ed incapaci di stare al mondo che non sanno neppure scrivere un curriculum in italiano o che all’ultimo momento non si presentano ad un colloquio, ma quelli è giusto che vengano scartati, è selezione naturale e va bene così. Quello che mi fa rabbia è che siano proprio i giovani come me a farne le spese, perché tra non molto non saremo più giovani…La facoltà di pensare con la propria testa, la capacità critica, la curiosità, il desiderio d’imparare sono prerogativa di chi è giovane, istruito ed ambizioso. Non biasimo gli altri per le loro vite mediocri, io dalla mia mi aspetto molto e non accetto, proprio non lo accetto, di vivere e morire da precaria.
feb 02, 2012 @ 08:09:07
che dire, la tua tenacia è apprezzabile, sono certo che qualsiasi risultato si può ottenere se si lavora bene e con questa energia, non demordere.
Forse la difficoltà è rientrare in parametri richiesti dal mercato a volte. Trovare l’azienda a cui serve una figura esattamente come la tua.
Riguardo alle conoscenze in parte è vero, ma non vederla come una questione di “favori” ma spesso si chiede ad amici e conoscenti se conoscono una figura con determinate caratteristiche, diciamo che è una referenza ma non è tutto.
Noi siamo in 7 e su 7, 4 arrivano da colloqui ed annunci, comunque, girami il CV, non si sa mai che qualcuno conosco anch’io, buona fortuna
feb 11, 2012 @ 22:22:55
Sottoscrivo, parola per la parola.
feb 29, 2012 @ 13:27:29
Bella Roby…. sei finito in una mia ricerca su google e sono stato contento, molto contento di leggerti….mi sono cappottato dal ridere.
Se mi dai l’ok mi copio incollo le tue osservazioni e “me le uso” quando serve.
Come non darti ragione al 101%
Ottimo articolo, bravo!
mar 01, 2012 @ 05:00:56
Davidone! ciao, è parecchio che non ti vedo/sento, parlavamo di te con Alessio giorni fa, ma organizziamo una pizzata che te lo porto …si è anche sposato!
riguardo all’articolo grazie e fai pure… quanto scrivo è li per essere preso…
magari quando passi da cesano passa a trovarmi
mar 08, 2012 @ 18:51:24
Bella li…
va bene per la pizzata, magari organizziamo anche con upeppero.
Mandami una email con il tuo cell che non so se l’ho ancora
ago 29, 2012 @ 11:04:03
Salve, ho letto con molta attenzione, (attenzione che “saliva” man mano che andavo avanti), condivido pienamente ogni pensiero e ogni critica ( costruttiva!) che è stata sviluppata. Il C.V. di cui si parla e che molti non si preoccupano di redigere personalmente ma fanno realizzare ad altri, in forma generica o particolarmente “specialistica” non assume l’importanza che merita e spesso si realizza per tranquillizare la coscienza e per dire, dopo,lo sapevo ,non mi hanno preso perchè avevano gia altri pronti ad entrare ecc, ecc, senza accorgersi che erano completamente fuori dalle richieste e necessità di chi intendeva assumere personale. Ho partecipato a selezioni di personale dove si creavano situazioni assurde, abbigliamento eccentrico, posizioni di colloquio stravaganti,titoli ed esperienze lavorative completamente fuori dalle richieste, non vado avanti perchè ripeterei quanto gia scritto e detto .
grazie per l’attenzione prestata e grazie per l’analisi spietata della situazione lavorativa nella quale siamo “immersi” magari a forza di insistere forse si riuscirà anche a far inserire nella formazione tecnica, quella culturale specifica, ( la importanza e la realizzazione seria di un C.V.) Saluti da Avezzano- A-Q
ott 29, 2012 @ 10:29:36
Bravo bravo continui a cercare che intanto i cervelli migliori se ne vanno tutti all’estero…
È per aziende come la sua che i giovani non riescono ad entrare nel mondo del lavoro,certo devi essere laureato a 22 anni laurea magistrale,devi essere figo e avere come minimo 10 anni d’esperienza e forse dopo un colloquio te lo concedono
Grazie italia continua così che sei sulla buona strada lol
ott 30, 2012 @ 13:43:26
Il problema di tutta la faccenda, forse, viene da ambo le parti.
Se da un lato non vi sono mai candidati adatti al ruolo richiesto, vi è anche la mancanza da parte del selezionatore di flessibilità, o addirittura di capacità di ricerca.
6 mesi e non trovare una persona adatta è un fallimento a tutti gli effetti, e affermare che “non esistono” è una scusa banale tanto quanto quelle divertenti che ho letto dei finti interessati.
D’accordo su tutte le critiche, tranne una: quella riguardo la provenienza del CV. La flessibilità nel mercato del lavoro prevede anche questo, cioè la possibilità di assumere personale proveniente da lontano, che magari è anche più motivato di chi è relativamente vicino al posto di lavoro, dato che si presuppone un “cambio di vita”. E, se proprio c’è davvero assenza di persone adatte al ruolo, forse bisogna allargare i parametri di ricerca.
ott 30, 2012 @ 13:54:12
si vede che parli da imprenditore…molti punti sono sbagliati.
esperienza lavorativa sul CV: capisco che se ti chiede lavoro uno che ha fatto esperienza in un settore totalmente differente da quello che cerchi, ovviamente sbaglia lui.
di questi tempi è praticamente obbligatorio allungare o falsificare l’esperienza lavorativa visto che negli annunci si chiede sempre “esperienza lavorativa in x campo di (da 1 a 4)anni” e specialmente la maggior parte di noi giovani è impossibile fare 1 anno di lavoro continuato in un lavoro “normale” (e per normale intendo a partire dal tipo di contratto quindi no stage, apprendistato, cococo, a progetto).
insomma è il solito circolo nonpossolavorareperchènonhoesperienzaperchènonpossolavorar eperchènonhoesperienzaperchènonpossolavorare.
CV da qualsiasi luogo d’italia: non hai pensato che se tu imprenditore mi assumi con un contratto a tempo indeterminato e uno stipendio onesto (almeno 1200 euro a mese) io posso trasferirmi dove hai l’azienda?
di certo non lo farei se il lavoro è a tempo determinato o lo stipendio è così basso che non posso manco andare in affitto e arrivare a fine mese.
giusto chiedere informazioni sul tipo di lavoro, stipendio, contratto ecc? si, è un diritto del lavoratore.
anche se negli ultimi anni ne ho visti di imprenditori stronzi che dicono A e poi la realtà è Z.
vuoi un esempio? ho lavorato in un’azienda a tempo determinato per sostituzione maternità (nota: il tempo non era specificato perchè si basava sul quando la donna sarebbe ritornata a full time, cosa che non è mai accaduta), quando la donna che sostituivo è tornata il capo mi ha detto “il lavoro stà andando bene e c’è quindi ti teniamo”.
passati altri 3 mesi di lavoro, vedendo i miei contributi inps, ho scoperto che ero stato messo in “apprendistato” ma non avevo mai firmato quel tipo di contratto e facevo un totale di 60 ore la settimana (da lunedi al venerdi dalle 9 del mattino alle 9 di sera, sempre).
onesto eh?
ultima nota: gli idioti ci sono da entrambi i lati del tavolo. ti riporto l’ultimo annuncio di lavoro che ho letto:
Compenso: 800
Contratto: progetto
Disponibilità: full time
Settore professionale: operai/produzione
Cercasi personale per lavoro di produzione in loco, il candidato/a dovrà svolgere in completa autonomia il lavoro datogli per poi restituire nei tempi prefissati dalla azienda il lavoro svolto.
cioè….lavoro di operaio (non specificato) di 40 ore a settimana con contratto a progetto (senza contributi e con possibilità di non arrivare allo stipendio detto in caso di produzione non raggiunta) per la cifra di…800 euro!
siamo proprio i nigga of europe. facciamo vedere questi contratti/offerte alla Fornero e voi imprenditori e diteci quanto sono onesti.
ma poi anche tu…dopo 6 mesi non ha trovato un candidato??
sei tanto incapace quanto la gente che hai dovuto incontrare.
mar 06, 2013 @ 17:21:56
Purtroppo ci si dimentica dell’articolo della Costituzione, basato soprattutto sul lavoro. Oramai che dire!!!! Ognuno tira l’acqua al suo mulino… il lavoro è diventato una fortuna…. Perchè noi italiani non facciamo abolire i contratti a progetto?? Vi sembra normale che una persona debba vivere tutta la vita con l’ansia di non poter arrivare a fine mese, con la paura di ammalarsi….? Ma dove siamo?? Siamo messi male…anzi proprio male… Questo è l’inizio di una fine…
gen 26, 2014 @ 16:53:35
Non sarai mica un selettore di personale?Ultimamente sui social e nei vari blog sul lavoro intervengono molti HR o ragazze che si dedicano alla selezione del pesonale.Criticano sui candidati che non si presentano ai colloqui,fanno discussioni su il formato dei curricula ,sul formato delle fotografie e tante cose che hai detto te,guardo i loro profili scopro che sono delle agenzie di lavoro interinali o di selezione.La verità è che chi cerca lavoro non ci casca più,non manda più curriculum perchè non rispondono mai,non vanno più ai colloqui perchè non vedono rimborsi,ne richiamano mai.Insomma si sono stancati.E loro questo non gli va giù perchè non viene più nessuno.E con la scarsità di lavoro non hanno più clienti per le loro ricerchè.Sono in crisi profonda.Caro imprenditore i tuoi consigli sono del tutto palesi e inutili.Ormai non ci crede più nessuno.presto i giovani inizieranno a spaccia e a rubare.Si ribelleranno al sistema punto e basta.Non so esattamente di chi sia colpa ma la triste verità.il lavoro adesso non c’è punto e basta.E’ inutile illudere.
PS e smetta con la stronzata che non ci sono programmatore,è ora di smetterla di prenderci in giro non le pare!Ci sono migliaia di programmatori a spasso ,abbia la decenza di stare zitto almeno!
feb 12, 2014 @ 18:55:15
Non devo difendere Roberto…. Si sa difendere benissimo da solo.
Quanto da lui scritto NON giustifica eventuali buffoni, imprenditori da strapazzo o altre cattive abitudini….. Fotografa una situazione ed uno stato di fatto.
Nella mia vita ho fatto 10 lavori diversi, dall’operaio al dirigente, passando per l’imprenditore ed il libero professionista.
Posso testimoniare di avere avuto le stesse identiche problematiche…. ho fatto selezione per anni nelle aziende in cui lavoravo…..
Non capisco le critiche a quanto scritto….. è una immagine che evidenzia alcune semplice regole che evidentemente non tutti hanno acquisto o capito bene.
Ci saranno pure migliaia d programmatori a spasso, ma probabilmente molti di questi non sono capaci di presentare un CV e di “presentarsi” come di deve….
ago 11, 2014 @ 17:03:21
Ho letto solo ora questo articolo e mi sento di fornire un contributo anche se con notevole ritardo.
Mi trovo dall’altra parte della barricata e ho letto con piacere questo post che credo offra una fotografia veritiera di quello che è oggi il mercato del lavoro.
Leggete alcune delle situazioni che mi sono trovata ad affrontare in questo periodo di ricerca di un nuovo impiego e poi rispondete alla mia domanda.
Selezionatori che non hanno idea di cosa sia il lavoro per il quale ti stanno intervistando.
Cv rifiutati solo per la provenienza: perché mai non dovrei accettare un lavoro fuori zona? Forse perché l’azienda sa già che offrirà condizioni non accettabili per una persona che si mantiene da sola?
Annunci che chiedono cv + foto (dati sensibili) senza neanche fornire dettagli sull’azienda e sulla posizione ricercata.
Responsabile del personale che arriva in ritardo e non si scusa, mancato rispetto delle tempistiche annunciate.
Aziende che non danno risposte (positivo/negativo) neanche dopo un colloquio personale.
Selezioni aperte senza nessuna ricerca effettiva in corso (ad esempio fatte per vedere cosa c’è sul mercato e quanto costa).
Selezionatori che ti scartano se per sbaglio ti togli i capelli dal viso o se guardi a destra invece che a sinistra mentre pensi a come formulare la risposta.
Quali differenze trovate tra le mie esperienze e quelle narrate da Roberto?
Io nessuna!! Da entrambi i lati si incontrano (fortunatamente non sempre) superficialità, incompetenza e soprattutto estrema disattenzione per le persone con le quali ci stiamo relazionando.
Sintomo di decadimento sociale!