analisi di mercato

 

Realizzare un e-commerce senza aver prima portato a termine un’analisi di mercato completa potrebbe causare non pochi problemi alla buona riuscita del business online. Pensa a un imprenditore che decida di fondare una nuova impresa: prima di affittare uno stabile, comprare le attrezzature e assumere dipendenti, si accerterà che ci sia spazio sul mercato per la sua idea. Solo perché mettere online un e-commerce è meno impegnativo a livello economico, non vuol dire che possiamo evitare di svolgere un’analisi preliminare sull’accoglienza che il mercato riserverà ai nostri prodotti. Solo dopo potremo pensare alla costruzione del sito e a una strategia di vendita.

Per iniziare la nostra analisi, dobbiamo rispondere alle seguenti domande:

 

  • Quali sono le grandi tendenze del mercato? Che volume di vendita rappresenta nel suo insieme?
  • Chi sono i consumatori? Di cosa hanno bisogno? Dove vivono? Come consumano?
  • Da chi è rappresentata la concorrenza? Quanti sono? Dove si trovano? Quali sono le loro qualità e le loro debolezze?
  • Quali sono le opportunità e le minacce potenziali del mercato?
  • Il progetto di e-commerce ha un posto sul mercato? Cosa può apportare rispetto alla concorrenza? Può risponde a un reale bisogno?

 

Vediamo insieme quali sono i 3 step che non possono mancare in una perfetta analisi di mercato e quali strumenti puoi usare per rispondere a queste domande.

1. Analisi della concorrenza

L’analisi della concorrenza consiste nella ricerca e valutazione dei concorrenti attuali e potenziali che fanno parte del tuo stesso settore di business. Per individuare i competitor bisogna tenere presente diversi fattori: area geografica, dimensione del business, tipologia di business. Per aiutarci ci sono diversi strumenti online, primo fra tutti Semrush, che permette la ricerca dei concorrenti che offrono un servizio simile al tuo e mostra il traffico stimato sul loro sito. Ci sono anche altri strumenti: Similarweb e Compete sono valide alternative a Semrush, anche se non sono gratuiti. Trovati i competitors, bisogna analizzarne punti forti e debolezze e puntare a offrire qualcosa che a loro manca. Un esempio: il tuo maggior competitor non offre un servizio di assistenza online ai suoi clienti? Puoi pensare di dotare il tuo e-commerce di una chat di assistenza automatizzata, attiva 24/24.

 

semrush

 

2. Analisi delle ricerche

Prima di mettere in vendita un prodotto online bisogna analizzare le ricerche degli utenti per capire se c’è mercato o meno. Come? Ci sono molti strumenti che possono aiutarci in questa impresa: Google Trends e Keyword Planner sono i principali, entrambi offerti da Google. Come dice il nome stesso, Google Trends mostra il numero di ricerche per un determinato termine in una determinata zona geografica e in periodo specifico. Inoltre, mostra anche le ricerche correlate: fondamentale per capire di cosa hanno davvero bisogno gli utenti. Il Keyword Planner (o Strumento di Pianificazione delle Parole Chiave), mostra anch’esso il numero di ricerche di un termine in un determinato periodo, offrendo anche la stima del Costo di quella parola chiave per posizionarsi sopra la concorrenza.

 

Google-Keyword-Planner

 

3. Lista parole chiave

Dopo aver completato i primi due passaggi, è consigliato stilare una lista delle parole chiave in base ai risultati ottenuti. Se sei a corto di idee per trovare nuove parole correlate, puoi usare Google Correlate che ti permette di trovare i termini legati alle tue chiavi di ricerca. È uno strumento molto utile non sono per cercare punti di vista alternativi da cui proporre i tuoi contenuti, ma anche per trovare le parole su cui decidere di ottimizzare una campagna AdWords, ad esempio.

Un negozio online rappresenta un’azienda a tutti gli effetti. E proprio come per un negozio fisico, è necessario partire con il piede giusto: svolgere un’analisi di mercato completa ci aiuterà a capire cosa davvero richiedono i nostri futuri clienti.