Scrivere un post su un sito o un blog rappresenta sempre un’impresa non da poco! Infatti bisogna farlo sempre pensando che abbiamo due “giudici” per i nostri contenuti, in primis, ovviamente, le persone che lo leggeranno e in secundis i motori di ricerca che dovranno valutarlo in modo da decidere come premiarlo (o no) nell’indicizzazione!
Ecco perché abbiamo preparato una lista di 10 regole, anche se sarebbe meglio dire “buone abitudini” che rendono il nostro articolo davvero efficace! Ovviamente l’idea è quello di ottimizzarli per tutti i nostri lettore, siano essi “reali” o complicati algoritmi!
1. A chi scrivere…
Solitamente quando si decide di scrivere qualcosa per un blog o un sito si sta pensando di creare interesse in chi leggerà e quindi, implicitamente, rispondere ad una qualche domanda o esigenza che un utente potrebbe porre, possibilmente, ad un motore di ricerca e magari finendo sul vostro contenuto riesce a trovare una soluzione a quel quesito di partenza. Ecco perché alla fine diventa fondamentale chiarire “a chi stiamo scrivendo”; perché per ogni argomento ci sarà sempre un target di riferimento per cui stiamo scrivendo quell’articolo! Ed è solo capendo prima di chi si tratta che possiamo adeguare il nostro modo di scrivere in maniera efficace; in quanto per ogni argomento abbiamo degli interlocutori più “tecnici” con una conoscenza già approfondita e che magari necessitano un linguaggio, un accuratezza delle informazioni e un valore aggiunto del contenuto maggiore; come, d’altronde, ci sono i Newbie che invece devono essere trattati in maniera diversa perché, confrontandosi per la prima volta col tema, hanno bisogno che nulla sia dato per scontato e magari di alcune nozioni, che sono collegate ma non proprio specifiche dell’argomento, siano approfondite.
Tutta questa attenzione è indispensabile perché solo ricordandoci sempre a chi stiamo scrivendo possiamo quindi immedesimarci nel potenziale utente tipo da cui vorremmo farci trovare e quindi, di conseguenza, solo in base a questo potremmo anticipare le query di ricerca che quest’ultimo digiterà su di un motore di ricerca!
Capire le esigenze degli utenti a cui vogliamo rivolgere il nostro post è quindi indispensabile per lavorare sul modo in cui scriveremo per posizionarci bene nelle keyword che questi useranno per trovare un contenuto simile al nostro.
2. Perché scrivere…
Quando siete pronti e carichi; ricchi di informazioni e preparati a scrivere il vostro post secondo me avrebbe senso prendere un post-it e scriverci su una “motivazione” e un conseguente obiettivo.
Perché stiamo scrivendo quel post e cosa vogliamo da quel post!
Per “cosa vogliamo” si intende cercare di capire in anticipo in che modo vogliamo e possiamo arricchire il nostro lettore, cosa vogliamo insegnarli, spiegargli o in cosa lo stiamo aiutando. Si tratta di una guida? Un manuale? Un tutorial? Allora il nostro obiettivo deve essere insegnargli quella cosa e fare in modo che una volta finito di leggere quell’utente avrà i mezzi per attivarsi nel mettere in pratica quanto gli abbiamo scritto. Oppure è una news? Un’informazione? Perché in quel caso conterà che il contenuto sia chiaro e che il lettore finisca la lettura arricchito e in grado di aver compreso tutto.
Bisogna sempre dare al lettore un motivo per rinnovare quella fiducia che ci sta dando leggendoci e sperando di trovare in quel post la risposta efficace alla sua richiesta e necessità!
3. Chi ben titola è a metà dell’opera
L’importanza del titolo è fuori da ogni discussione! Il titolo è un buon 90% del motivo per cui ci soffermiamo a leggere un articolo e quindi dobbiamo crearlo in funzione del fatto che sarà quello che verrà valutato per primo e deve necessariamente trasmettere al possibile lettore che in quel post troverà la risposta a quello che si sta chiedendo, ed in un web così saturo dovrà voler “perdere tempo” a leggere voi piuttosto che da qualche altra parte.
Inoltre, ricordiamo sempre, che il titolo è anche importante elemento per Google che lo valuterà con un peso specifico rilevante tra tutti i fattori di cui terrà conto per l’indicizzazione! Quindi cerchiamo sempre di mettere in risalto la (o le) keyword principali e avvicinarci il più possibile a quella che potrebbe essere la query di ricerca che un utente scriverà su Google.
4. Bisognerà pur sempre leggerlo!
A volte quando si scrive un post si tende a pensare solo in “SEOese” e fare tutte quelle valutazioni di contenuto che servano a farsi premiare il più possibile da Google a costo di comprometterne magari la fruibilità per il lettore.
Non bisogna mai correre questo rischio però! Il lettore è sempre la nostra priorità e quindi bisogna sempre ricordarsi che il testo deve essere leggibile nella maniera più semplice e immediata possibile.
Elenchi puntati, grassetti per i contenuti più importanti o corsivi per le citazioni sono un modo efficace per rendere il tutto abbellito agli occhi di chi legge e anche molto più fruibile, chiaro e pulito!
Inoltre leggenda vuole che anche Google, nel valutare il “punteggio da assegnare” al tuo post, tenga in considerazione quei contenuti messi in grassetto o ordinati da elenchi puntati; ma forse è solo una voce messa in giro da qualche estate che voleva dare a tutti un motivo in più per non smettere di prendersi cura della forma!
5. Chi ben comincia… Deve ben finire!
Il primo paragrafo è sempre il più emozionante da scrivere per chi crea un contenuto; è l’inizio di tutto e contiene spesso e volentieri già un anteprima di tutto quello che poi verrà sviluppato nel post e quindi, anche in questo caso, vige quella regola riassunta bene dal detto popolare che “chi ben comincia è già a metà dell’opera”, perché un inizio efficace lascerà il lettore incollato al nostro contenuto e provocherà in lui una gran voglia di vedere come poi il tutto si svilupperà. Ecco perché nell’attacco bisogna sempre raccontare di cosa si andrà a parlare, quali sono le mailstones dell’argomento che stiamo trattando e ovviamente dare delle valide ragioni per proseguire, rassicurando il lettore sul fatto che in quell’articolo troverà ciò che sta cercando e perché no stimolare la sua curiosità!
6. Conta sempre la portata principale ma un buon contorno non è mai disdegnato!
È ovvio che è il testo del nostro post, il valore aggiunto del contenuto stesso, a dare il valore reale di quello che andremo a pubblicare; ma è vero anche che una buona fetta di carne è sicuramente meglio mangiarla accompagnata da un bel piatto di patate al forno piuttosto che da sola, nonostante resti la portata principale!
Questo per dire che immagini, video, infografiche e tutti quei contenuti che servono per abbellire il nostro post lo rendono sicuramente più efficace e spesso e volentieri sono anche un mezzo veloce ed intuitivo per riassumere o rendere visivamente un messaggio espresso con le parole!
7. Non dimentichiamoci dei Meta!
Scrivere l’articolo più ben fatto e utile del mondo ha poco senso se poi nessuno avrà modo di leggerlo! Questo è poco, ma sicuro.
Ecco perché nel mondo del web bisogna sempre pensare a come rendere efficace il nostro post sia per chi ci legge con gli occhi, sia per chi lo fa tramite algoritmi sviluppati al fine di posizionarci da qualche parte nell’immenso mondo dell’Internet.
Non dimentichiamoci, quindi, mai di valorizzare gli aspetti “meta” del nostro post, il tag Title, la meta description e le keyword sono fondamentali per Google quindi vanno compilate accuratamente e non dimentichiamo che la “description” è quella parte di testo che verrà visualizzata nella SERP di Google quindi ancora un’occasione in più per convincere chi ci troverà sul motore di ricerca a cliccare!
8. Ogni condivisione è una vittoria!
Ogni volta che il tuo post verrà condiviso in maniera spontanea è una vera e propria vittoria.
Oggi è fuori discussione l’importanza e la rilevanza che hanno i Social Network nelle nostre vite, ecco perché un post efficace davvero deve riuscire a stimolare a tal punto l’attenzione del lettore da dargli delle ragioni valide per condividerlo, tramite social o altri strumenti, con le altre persone. Perché quel post, quella guida, quel contenuto è talmente utile, ha un valore aggiunto talmente rilevante, dal mettere il lettore in condizione di sentirsi quasi obbligato a non tenere per se questa informazione ma a volerla condividere con tutti!
È molto difficile creare viralità in un mondo così saturo come quello di internet, ma questo non ci impedisce di provarci!
9. Se sei una persona sempre aggiornata, anche il tuo post deve esserlo
Un post, soprattutto nel caso di guide, consigli o tutorial ha un buon grado di obsolescenza e non c’è cosa peggiore di trovarsi nei panni di un utente che digita su Google “guida per office”, apre il primo fortissimo post che il motore di ricerca propone e si ritrova un articolo valido, per carità, ma vecchio. Con informazioni ormai cambiate e screen di una release vecchia due o tre generazioni. Male! Se scriviamo un post e lo facciamo in modo efficace è perché speriamo di venire ben indicizzati da Google e possiamo mantenere quel ranking a lungo nel tempo, quindi non dobbiamo buttare al vento la possibilità di essere sempre la risposta giusta; ecco perché può risultare vincente andare a modificare un articolo, che sta performando bene nel corso del tempo in termini di visite, per aggiornarlo e renderlo sempre al passo con i tempi in cui la ricerca viene effettuata!
10. Le opinioni sono come le palle: ognuno ha le sue.
Era così che recitava Clint Eastwood in “Scommessa con la morte” ed io, personalmente, non mi prenderei la briga di dare torto all’ispettore Callaghan!
Quindi chiediamo sempre le opinioni dei nostri lettori; segnalazioni, feedback, commenti sono la chiave di volta per rendere il nostro articolo efficace.
Perché il post non diventa così autoreferenziale e il suo valore aggiunto non si limita al “prendi e porta a casa” ma bensì al confronto che stimola sempre tutti a leggere con più attenzione per poter sviluppare un parere critico sul tutto. Chiedete sempre le opinioni, e se avrete problemi a gestirli, vi abbiamo già dato importanti consigli su come fare!!
E dopo questo decalogo non posso in nessun modo esimermi, per non fare la figura di quello che predica bene ma razzola male, dal chiedere un opinione! Commentate, scrivetemi, insultatemi, ditemi la vostra! Applicate già questi consigli nella creazione dei vostri post? Ci sono altri importanti accorgimenti che mi sfuggono? Io e Callaghan siamo in attesa, ben armati però!