La trasformazione digitale è uno degli argomenti più discussi negli ultimi anni sul piano economico e manageriale. Le aziende si trovano a dover affrontare un cambiamento ormai necessario per la loro sopravvivenza. Ma cosa vuol dire esattamente “trasformazione digitale” e perché spesso le aziende che la mettono in pratica falliscono? Secondo un articolo uscito su Forbes, il motivo sta nel fatto che esistono due tipi di trasformazione digitale: lineare ed esponenziale. Molte aziende vogliono i risultati di una trasformazione esponenziale, ma si focalizzano invece sulla trasformazione lineare, che è più semplice da capire e implementare.
Due tipi di trasformazione digitale
Cosa differenzia la trasformazione lineare da quella esponenziale? In parole povere, la trasformazione lineare è quella che cambia le operazioni interne a un business. La trasformazione esponenziale, invece, trasforma il business stesso, potenzialmente cambiando il modello di “core business” dell’intera azienda.
Trasformazione lineare – Le iniziative di trasformazione lineare migliorano le capacità operative che l’azienda già mette in atto. In questo caso, la tecnologia digitale è uno strumento al servizio dell’azienda, come lo è stata qualunque innovazione tecnologica nell’era industriale. Consente di fare le stesse cosa che l’azienda fa già, solo che permette di farle meglio. La trasformazione lineare migliora la competitività dell’azienda senza cambiare il modo in cui porta valore aggiunto ai clienti. Ad esempio, se costruisci macchine, puoi evolverti in digitale per migliorare l’esperienza d’acquisto dei clienti. Tuttavia manterrai il tuo “business model” esattamente uguale a prima. Questi miglioramenti lineari sono solo l’ultimo step dell’evoluzione tecnologica, che ci ha portati dal lavoro manuale alle macchine artificiali.
Trasformazione esponenziale – Trasforma il modello di business di un’azienda, creando nuovi modi di portare valore ai consumatori. Questo tipo di trasformazione spesso rottama il vecchio modus operandi e necessita di cambi strutturali di personale, prodotti, prezzo e target di clientela. Per esempio, Uber ha portato un cambiamento strutturale all’industria dei taxi e a quella delle automobili, trasformando per sempre il modo in cui i clienti usufruiscono dei trasporti e si relazionano alle automobili in genere. Mentre le case automobilistiche si focalizzavano su produrre modelli sempre più a buon mercato (trasformazione lineare), Uber e altre startup di carsharing hanno portato avanti una trasformazione esponenziale. Questa trasformazione ha cambiato il modello di business dell’azienda stessa e di conseguenza il suo modello economico.
In verità entrambi i modelli di trasformazione sono importanti e necessari. Le aziende hanno sempre avuto bisogno di una trasformazione lineare per migliorare i processi mano a mano che nascevano le nuove tecnologie. La tecnologia digitale non è diversa dalle altre, anche se molti manager si comportano come se fosse radicale. Oggi i clienti si aspettano di poter interagire con un’azienda online e attraverso i social network e il mondo digitale ha permesso alle aziende di fare esattamente ciò che facevano, solo molto più velocemente e con costi contenuti.
Ma gli investitori tendono a non premiare la trasformazione lineare. Le innovazioni tecnologiche stanno aumentando a ritmo sostenuto: oggi non si parla più solo di cloud, social e mobile, ma anche di macchine intelligenti, realtà virtuale e piattaforme di co-sharing. La tecnologia permette lo sviluppo di nuovi modelli di business che stanno sostituendo i vecchi e stanno rimpiazzando i tradizionali canali di scambio merci. Le aziende hanno quindi bisogno di pensare in termini di trasformazione esponenziale, se vogliono rimanere a galla e far fronte alle startup della Silicon Valley.
Come affrontare la trasformazione
Il miglior modo per sopravvivere è riconoscere entrambe le trasformazioni come punti chiave e implementarle parallelamente. Ecco alcuni punti focali da tenere a mente durante il processo di trasformazione digitale:
- Tutte le trasformazioni digitali, non importa di che tipo, richiedono l’acquisizione di nuove risorse. È molto difficile che i dipendenti e il team di management aziendale che hai al momento siano in grado di far fronte a nuove tecnologie e adottare la migliore strategia per la trasformazione. Anche utilizzando risorse esterne e consulenti, avrai bisogno di una persona interna che gestisca l’integrazione.
- La trasformazione lineare necessita di risorse interne che siano in grado di usare le nuove tecnologie, ma la trasformazione esponenziale avrà bisogno di uno staff in tutto e per tutto orientato al nuovo modello.
- Entrambi i tipi di trasformazione hanno bisogno di un budget dedicato e di una riallocazione del capitale aziendale. La trasformazione esponenziale necessita inoltre pazienza e un’alta tolleranza al rischio: se non investirai su un nuovo modello di business, sarà probabilmente una startup là fuori a farlo.
È tempo che tutti i titolari di azienda si pongano di fronte alla sfida della trasformazione digitale, per non essere sopraffatti dal cambiamento quando sarà troppo tardi.