Quanto accaduto Venerdi 29 Aprile ad Aruba mi da lo spunto per parlare dei Datacenter, in realtà più che un articolo tecnico sono valutazioni di tipo personale su cosa ci si aspetti da un Data Center e cosa il più delle volte viene offerto.
L’Italia è il paese dove “tutti sanno fare tutto” e quindi in tanti si improvvisano a vendere ciò che non conoscono, abbassando ovviamente il livello di qualità offerto in quel settore.
In quanto a Data Center l’Italia è estremamente fornita, chiunque con un condizionatore ed una linea ad alta velocità si sente di offrire questi servizi, con questo non parlo ovviamente di Aruba, che per quanto sia un’azienda con costi estremamente bassi, quantomeno ha un vero Data Center, anche se poi offre un servizio adeguato a quanto fa pagare, ma sono moltissime le aziende che offrono questi servizi senza neanche conoscere il senso della parola, è inutile dire che tutto dipende dall’esigenza, se lo scopo ultimo del cliente è pubblicare una semplice pagina azienda di presenza, effettivamente ogni servizio è adeguato, ma quando le esigenze crescono e quindi il fermo può causare anche un danno economico è necessario imparare a valutare attentamente a chi ci si rivolge, diversamente non possiamo lamentarci poi se il Data Center va a fuoco, se si allaga, se qualcuno stacca “per errore” la corrente, se non c’è banda, ecc., un basso costo comporta nel 90% dei casi un servizio scadente e questa è la regola, non possiamo aspettarci di pagare pochi Euro l’anno ed avere un numero di telefono sempre a nostra disposizione, banda piena e garanzie di servizio del 99.8%
Quando ci siamo trovati ad offrire noi servizi di questo tipo abbiamo valutato attentamente cosa c’era sul mercato e cosa esattamente potevamo proporre per differenziarci rispetto alla massa, ma come noi chiunque si trova a dover scegliere dove ospitare i propri servizi e quelli dei propri clienti, deve valutare attentamente tutti i parametri, noi abbiamo scelto TeleCity Group, realtà importante a livello Internazionale, ma l’abbiamo scelta sulla base di alcuni parametri, vediamo quali:
– Valutare il Data Center
Un Datacenter per essere definito tale deve avere parametri RIGIDI importantissimi, considerate che spesso all’interno dello stesso sono presenti vostre informazioni aziendali riservate o comunque una parte della Vosta azienda (posta, Servizi on-line, E-commerce) penso sia fondamentale accertarsi che i propri dati, e magari anche quelli dei Vostri clienti non siano in pericolo. Cosa Valutare ?
- Dislocato sopra il livello del mare o comunque in condizioni di non rischio allagamento, spesso vengono messi in cantine o simili, EVITATELI
- Impianto di condizionamento ridondante di qualità, tutto all’interno deve essere ridondante, se si dovesse spegnere il condizionatore in pochi minuti le temperature raggiungerebbero livelli di rischio bloccando di fatto i servizi, è fondamentale che ci sia ridondanza in tal senso
- Impianto di alimentazione a batterie separato così da poter utilizzare (dove previsto) alimentazioni separate sui server su 2 circuiti separati, in caso di problemi su uno di essi i server rimangono accesi.
- Generatori elettrici con bassi tempi d’intervento, ed accertarsi che avvengono le dovute verifiche periodiche
- Impianto di abbattimento delle polveri, è fondamentale se si vogliono pochi problemi di manutenzione sui server, provate a pensare la manutenzione da fare in caso non sia presente, spegnere i server, pulirli e riaccenderli
- Guardie all’ingresso ed accesso solo a persone autorizzate
- Armadio chiusi a chiave o combinazione e parametri sull’Hardware accettato da parte del DC, questo per evitare apparati di altri presenti in Data Center, magari che possono prendere fuoco e quindi creare pericolo anche sui Vostri.
- Connettività primaria e ridondante con apparati ridondanti.
- Se vi vengono offerti anche servizi di DNS, gli stessi devono essere dislocati in sedi separate così da poter mantenere il servizio anche in caso di caduta completa
– Garanzia di servizio
Solitamente tutti si sentono soddisfatti a vedere percentuali del 98% o più ritenendola un livello qualitativo elevato, ma consiglio sempre di soffermarsi su quella percentuale e ragionare. Ad esempio un 98,5% equivale ad oltre 130 Ore l’anno di disservizio, che sono 5 giorni e ½ di possibile fermo senza che Voi possiate lamentarVi, valutate attentamente se questo Vi sembra una garanzia di servizio adeguata, che danno questo possa comportare, ecc.
– SLA o tempi d’intervento
È facile trovare 24 ore, anche qui si pensa che con tempi d’intervento del genere si possa stare tranquilli, in quanto per il giorno dopo il problema verrà risolto. Altro grosso errore, le 24 ore sono quasi sempre intese come “lavorative” quindi si parla di 3 giorni, anche questo è un classico “tranello” usato nei contratti di questo tipo, valutate attentamente se 3 giorni possono essere un fermo “accettabile”. Inoltre le SLA mai prevedono la risoluzione del problema, ma i tempi d’intervento, ed è facile pensare che lo stesso non comporti la soluzione.
– Altre note da osservare
Ridondanza (Cluster, Raid), Backup, tipologia di connettività e qualità della stessa sono altri fattori fondamentali con il quale giudicare un Data Center, in quanto segno di servizio di qualità, raramente vengono esposti questi valori, o quando viene fatto non è mai chiaro.
Mi rendo conto che la maggior parte di chi deve acquistare spazio all’interno di un Data Center non è in grado di valutare esattamente tutte queste informazioni, una strada che consiglio di usare, sono le referenze. I grossi nomi del mondo on-line sanno valutare molto bene cosa è necessario e scelgono SOLO i Data Center più affidabili, quindi anche questa può essere un’ottima strada per capirlo.
Infine i Data Center di qualità sono solitamente conosciuti su Internet e basta qualche “googlata” per capire se chi Vi offre il servizio lo fa in un ambiente serio ed affidabile o no.
Un’ultima carta che io consiglio sempre è di evitare chi non da riferimenti precisi in caso di problemi, sono questi i momenti dove è necessario avere informazioni precise, la mancanza delle stesse impediscono anche di gestire l’emergenza, pretendete numeri diretti di responsabili o numeri verdi dove è sempre possibile parlare non con un numero o con una casella vocale ma con qualcuno che abbia un Nome ed un Cognome. In genere realtà a misura d’uomo ce ne sono, sicuramente non potete aspettarVi i costi delle realtà a maggior diffusione, ma dall’altra parte si può pretendere un servizio di qualità e fermi ridotti al minimo, necessari se Vi vuole dormire tranquilli senza preoccuparsi di cosa accade alle proprie macchine.
Questa potrebbe sembrare una pubblicità ai nostri servizi, ma Vi assicuro che come noi sono presenti molte realtà sul mercato, scegliete la realtà che Vi sembra più adeguata alle Vostre esigenze, e pretendete quello che avete pagato, questo è il mio consiglio.
Buon Lavoro