Scegliere il cloud

Le aziende valutano l’ambiente CLOUD una valida alternativa all’acquisto di una nuova infrastruttura informatica.

Nel 2009, quando abbiamo cominciato a offrire le soluzioni sulla “nuvola” i clienti facevano fatica a crederci.

Oggi la situazione è decisamente cambiata! Le soluzioni CLOUD sono scelte dall’80% delle aziende, quelle on-premise dal 20%.

Una strada che porta sempre più vantaggi e anche un notevole risparmio. Infatti, il costo negli ultimi 10 anni è diminuito del 40%.

ON PREMISE: soluzioni informatiche con modalità di fruizione “in casa”.  Il vantaggio? È sempre possibile controllare completamente l’infrastruttura.

CLOUD: soluzione dell’infrastruttura in outsourcing. A fronte di un pagamento di un abbonamento vengono messi a disposizione tutti i servizi e le risorse necessarie.

Esistono soluzioni ibride, con complessità diverse, come SaaS, Iaas, Paas che si affidano parzialmente o totalmente ai servizi in Cloud.

Ora, proviamo a paragonare una soluzione “ON PREMISE” con una in “CLOUD” per un periodo di tre anni. Evidenzieremo i differenti costi e i relativi vantaggi / svantaggi.

Esempio: azienda con 10 utenti, gestionale ed applicativi di uso comune. Valuteremo alcuni aspetti per avere una panoramica generale. I costi sono sintetizzati in tabella:

Con la soluzione “ON-PREMISE” bisogna considerare i costi di rinnovo che si presentano dopo tre anni, quali:  

  • Garanzie server
  • Aggiornamenti sistemi operativi
  • Aggiornamenti software di backup

Inoltre, ci sono dei costi che riguardano i rischi:

  • Malfunzionamento e/o perdita dei dati
  • Furti di backup o delle macchine
  • Incendio, allagamento o altri eventi naturali che possono rendere inutilizzabile l’infrastruttura
  • Sicurezza: ad es. permettendo l’accesso ai sistemi dall’esterno e/o il collegamento con altre sedi
  • Modifiche all’hardware come ad es. l’aumento spazio o il backup.

Tutti questi aspetti portano ad un ulteriore aumento dei costi.

On premise vs Cloud

Quali sono le preoccupazioni che impediscono alle aziende di passare al Cloud?

Non averne il controllo

È una falsa paura. L’infrastruttura è gestita da terzi, ma i dati ed il controllo sono di proprietà del cliente. In qualsiasi momento, il cliente può richiedere di cambiare soluzione o tornare alla soluzione “ON PREMISE” senza perdere i dati.

Malfunzionamenti

I livelli di garanzia del Cloud variano dal 98% al 99.98% ma che di fatto sono ormai sempre più vicini al 100%.  Ora, provate a pensare a quante ore il vostro sistema aziendale rimane indisponibile durante l’anno (aggiornamenti, manutenzione, problematiche, guasti) difficilmente si avvicinerà a questi numeri.

Perdita di dati

Nelle soluzioni Cloud di mydc.it il backup è sempre proposto. Al momento i backup proposti sono: quotidiano per l’intera infrastruttura “in loco” ed un backup in +24 in altra struttura fisica.  I dati possono essere recuperati in caso di disastro fisico dell’ambiente dove sono ospitati, i sistemi sono inoltre monitorati quotidianamente. Gli interventi certi e tempestivi e senza costi aggiuntivi.

Costi fissi

Il vantaggio del canone è evidente! costi CERTI Innanzitutto, si eliminano gli investimenti iniziali, successivamente si possono sempre modificare i piani d’abbonamento in base alle esigenze aziendali ad es. cali o picchi di lavoro. In questo modo è possibile pianificare sempre i costi.
Con la soluzione “ON PREMISE”, questo non è possibile i costi sono imprevisti e incerti.

Non è possibile cambiare fornitore

Il cliente può in qualsiasi momento cambiare fornitore, sempre, senza vincoli. In generale, i servizi offerti dai fornitori di soluzioni in Cloud prevedono una fornitura di risorse ma anche servizi complessi.

Costi nascosti non richiesti

Contrattualmente è tutto semplice. Si paga un canone di servizio in base alle specifiche richieste. Non ci sono costi nascosti. Qualora si volesse modificare o il piano o l’attività, queste vengono preventivamente pattuite.

La convenienza nasconde qualcosa

I clienti che hanno scelto le nostre soluzioni in Cloud sono centinaia. L’infrastruttura tecnica è gestita da personale interno. Abbiamo una partnership con HUAWEI che ci permette l’accesso ai migliori server sul mercato. La sicurezza è garantita grazie alla partnership con Stormshield, Microsoft e Sophos. Inoltre, riusciamo ad essere fortemente competitivi grazie all’utilizzo di risorse interne e una gestione predittiva di tutta l’infrastruttura. Tutte queste soluzioni sono solo una parte dei motivi per il quale il “CLOUD” oggi è la soluzione vincente.

La migrazione in cloud è complessa

La resistenza al cambiamento” è l’aspetto che più spesso si fa fatica a superare. Atik con la sua competenza, si occupa di seguire la migrazione dalla soluzione “ON PREMISE” alla soluzione “CLOUD” collaborando con diversi partner (fornitori di software, apparati, connettività, IT etc.). Riusciamo a gestire più di cinquanta migrazioni all’anno dalle più semplici alle più complesse.  

MA ATTENZIONE! Non sempre le soluzioni in Cloud sono le migliori, a volte bisogna pensare a infrastrutture ibride o a situazioni di Colocation, ad esempio:

  • Se la quantità di dati presenti è particolarmente alta (diverse centinaia di TB)
  • Se è richiesto uso di processori grafici intenso
  • Se è richiesto l’uso di schede “non virtualizzabili” (schede di autenticazione)
  • Se è richiesta la connessione fisica con apparati in sede (nell’ Industria 4.0 ci sono diverse soluzioni possibili).

Valutare il Cloud in fase di acquisto hardware o in caso di cambio risorse aziendali è d’obbligo. Affidarsi a mydc.it è la soluzione ideale.

On Premise vs Cloud