telecoms

 

Tim ha giocato un brutto scherzo ai suoi clienti, aumentando i costi mensili delle proprie offerte (proprio come aveva fatto Vodafone lo scorso anno). Come è potuto accadere?

A partire dal 1° aprile 2017, l’azienda di telecomunicazioni inizierà ad applicare unilateralmente a tutti i clienti – sia privati che business (per questi ultimi la modifica partirà dal 1° maggio prossimo) – le tariffe mensili conteggiate su 4 settimane invece che sul periodo effettivo.

In questo modo il mese si ridurrà a 28 giorni e di conseguenza ci sarà un aumento generale delle tariffe annuali. La stima parla di un aumento del +8,6% per i clienti privati. In più, per i clienti business che hanno scelto Tim Impresa Semplice, la compagnia aumenterà i costi mensili delle linee, oltre a quelli per la “produzione e notifica delle fatture”. I cambiamenti non riguardano però “le grandi aziende private e le pubbliche amministrazioni, che manterranno una gestione personalizzata”.

Non esattamente un regalo per i privati e le PMI che hanno dato a Tim la loro fiducia, soprattutto perché la società ha presentato queste modifiche come un provvedimento “per venire incontro alle richieste dei nostri clienti”. Non vi sembra piuttosto ironico?

 

Price-increase

 

Via libera al cambio di operatore

Ma non tutto il male viene per nuocere. Con le nuove tariffazioni e gli aumenti applicati in maniera unilaterale, Tim è costretta a concedere a tutti, ai sensi dell’art. 70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, il diritto di recesso con sospensione momentanea delle penali per chi vuole cambiare operatore. Lo ha comunicato la stessa compagnia sul sito internet, sottolineando che le penali saranno sospese fino al 30 marzo per i clienti privati e fino al 30 aprile per quelli business.

 

ServizioClienti_1

 

Scegliere la qualità

È il momento giusto per valutare un cambiamento di operatore. Atik è partner di Welcome Italia, una società di telecomunicazioni che mette il rispetto e la tutela del cliente al primo posto. Nessun asterisco nei contratti, poiché la trasparenza è un altro dei punti forte di Welcome Italia.

Ecco perché scegliere Welcome Italia:

  • Trasparenza nei contratti
  • Agenti commerciali e Partner affidabili che seguono i clienti per tutta la durata del contratto, senza smaterializzarsi appena messa la firma
  • Fatturazione su consumo e non su mensilità da 28 giorni
  • Garanzia di avere sempre l’offerta più conveniente e adatta alle esigenze di ogni cliente e ogni azienda
  • Nessuna penale alla recessione del contratto
  • Tasso di fedeltà di oltre il 92%
  • Call center dedicato fatto di persone (risposta in 3 squilli)

Insomma, se non l’avete ancora fatto è arrivato il momento di considerare un cambio di operatore: e attenzione, avete tempo fino al 30 aprile per non incappare in penali!