Negli ultimi giorni ho avuto la possibilità di “giocare” un po’ con la Technical Preview di Windows 10, il nuovo sistema operativo Microsoft che prenderà il posto di Windows 8.1.

Devo dire che ancora una volta Microsoft mi ha deluso e per più di un motivo.

Ma partiamo dall’inizio: l’installazione

Avete presente l’installazione di Windows 8? Uguale. Non hanno nemmeno fatto lo sforzo di cambiare qualcosa, anche minima, giusto per fare finta di aver fatto delle modifiche. Niente.

In compenso nella fase di primo avvio del PC, quando devi impostare il tuo utente, hanno avuto la geniale idea di cambiare un po’ i colori. Nient’altro.

Finalmente si conclude tutta la fase di setup e si può accedere al sistema vero e proprio. La primissima impressione, prima ancora di cliccare qualsiasi cosa, è stata: hanno cambiato sfondo del desktop, per il resto è Windows 8.

Quindi clicco su Start (stessa icona di Windows 8.1) e SORPRESA! Ecco il vero cambiamento in Windows 10: il tanto odiato Start di Windows 8/8.1 non c’è più, adesso c’è un ibrido inutile e inguardabile tra il vecchio menu Start di Windows 7 e i Tiles di Windows 8.

win10_1

E lo potete allargare all’infinito, in modo da renderlo ancora più inutile!

win10_2

Quindi ricapitoliamo: assomiglia in tutto e per tutto al suo predecessore, ma gli sono state tolte tutte le piccole innovazioni che aveva Windows 8 ed è stato fatto un passo indietro verso Windows 7. Il supporto touch c’è ancora, in compenso è molto più complicato da usare in questa modalità Desktop forzata. E niente più barre laterali che appaiono quando sposti il mouse negli angoli dello schermo o quando scorri dal lato (su tablet).

Se poi apriamo le “App”, come ad esempio Mail, ci ritroviamo con una finestra che non è nemmeno in full screen.

win10_3

Per adesso non ho visto un modo per tornare alla visualizzazione Start di Windows 8, quindi suppongo non ci sia.

Io non sono un grande sostenitore del look di Windows 8, ma mi ci sono abituato. Non dico che mi piace, ma apprezzo lo sforzo che è stato fatto nel cercare di reinventare lo stile di Windows, considerando che l’ultima grossa variante in quanto a stile è stata l’introduzione del pulsante Start in Windows 95.

Mi rendo perfettamente conto che la maggior parte degli utenti abbiano avuto difficoltà ad adattarsi, ma non dimentichiamoci che ogni volta che esce un nuovo Windows gli utenti hanno difficoltà. Anche quando siamo passati da XP a Vista è stato un trauma per l’utente medio, anche se le differenze erano veramente minime.

Vorrei sottolineare che il termine “stile” va inteso come “aspetto grafico”. L’ultima modifica vera al kernel è stata con Windows Vista: 7, 8 e 10 si basano ancora sul sistema operativo Microsoft più odiato!

In sostanza Microsoft si è piegata alla massa che si lamentava del fatto che non esistesse più il pulsante Start e come risultato ci ha riproposto Windows 7 con addosso i vestiti di Windows 8….e l’ha chiamato Windows 10!

Riguardo al nome ci sono già delle leggende metropolitane che girano in rete. Personalmente le due che ritengo più realistiche sono:

  1. Volevano chiamarlo Windows X per fare le scarpe a Apple, ma i loro legali gli hanno consigliato di essere più sottili
  2. Talmente tanti programmi ancora controllano la versione del sistema in uso durante l’installazione con linee che includono “95” e “98” che “Windows 9” avrebbe creato solo problemi (ad esempio vecchi software che lo rileverebbero come Windows 98).

Indipendentemente dal motivo reale per cui si è optato per Windows 10, da un nome così altisonante mi sarei aspettato qualcosa di più. Niente di sconvolgente, ma almeno un po’ di sforzo. In fondo non è altro che il Service Pack 2 di Windows 8.

Aspetto però prima di bocciarlo del tutto, tenendo ben presente che questa è solo la prima Technical Preview…però ho poche speranze.