Ho acquistato interesse per il mondo del TVCC (o CCTV) da poco tempo, da quando si sono trasformati da semplici videoregistratori a cassette a veri sistemi informatici e quindi di fatto ci si è avvicinati sempre di più al mondo dell’informatica.

Oggi un DVR permette non solo di registrare quanto accade sulle telecamere ma anche gestirle in modo complesso. Creare eventi logici che attivano funzioni (uscite del DVR stesso), registrazioni o avvisi via mail e telefono, analizzare comportamenti anomali (lascito oggetti, fughe, risse, ecc.), in pratica quasi dei sistemi d’allarme ma con telecamere, infatti spesso gli stessi possono integrarsi perfettamente ad impianti d’allarme se non addirittura a volte sostituirli (cosa che sconsiglio!)

Come tutte le tecnologie in forte espansione si trova di tutto sul mercato, la semplicità con la quale è possibile realizzarli ha portato centinaia di piccoli produttori che ovviamente non hanno fatto altro che creare confusione, mettendo sul mercato prodotti economici con parametri tecnici non adeguati ad un impianto di videosorveglianza, registrando solo in bassa qualità o magari in alta qualità solo su uno dei canali, nessuna analisi eventi, o limiti tecnologici di difficile comprensione ed in ogni caso nessun supporto al prodotto.

Certo tutto dipende dalle esigenze ma quello che dico sempre è …. fatevi consigliare da chi ne sa e da chi conosce le Vostre esigenze, il fai da te in questo ambito è facilmente controproducente.

Fattori fondamentali di scelta per un impianto di registrazione oggi sono fondamentalmente 3:

  • FPS (Frame per Secondo) spesso questo valore non è citato o se lo fanno si riferisce SEMPRE alla condizioni minima, quindi minima risoluzione con tutte le telecamere insieme. Avere un valore adeguato in tal senso (16 canali dovrebbe avere i 400fps) è fondamentale perché permette di poter catturare scene a velocità adeguata (anche 25fps in massima qualità) e quindi catturare il massimo dei dettagli. Valori bassi comportano basse risoluzioni CIF (352X288) per ottenere un numero di frame sufficienti, come potete immaginare una cosa è riprendere a 352×288 ed una cosa è riprendere in D1 (704X576), ecco un esempio:

Così in D1

Così la stessa immagine in 352X288

Come è facile immaginare si perdono dettagli e non pochi.

  • Risoluzione, la massima disponibile oggi su impianti analogici è la D1, è fondamentale accertarsi che l’impianto NON solo visualizza in D1 ma registri anche in D1 e magari su tutti i canali, spesso troverete registrazioni in CIF e Live in D1 o cose simili, accertatevi di questo prima di effettuare una scelta d’acquisto.
  • SPOT e USCITE VIDEO, spesso è necessario anche Visualizzare sul posto le telecamere, queste informazioni vengono raccolte tramite uscite video presenti sul Videoregistratore.

    Qui la scelta va molto alle necessità, oggi come oggi i DVR hanno uscite VGA (con risoluzioni spesso limitate) HDMI (fino a FULL HD) e BNC, valutate il tutto sulla base delle Vostre necessità, uscite HDMI significa poter visualizzare sullo schermo più telecamere alla massima risoluzione, uscite BNC ci sono sia a Singolo canale che composte da più canali, visualizzando su ogni uscita 4 o più telecamere e magari con 4 BNC e gestione separata tra loro. A cosa serve ? ad esempio nei casi in cui si vogliono avere monitor sparsi per l’area che visualizzano quanto presente sulle telecamere stesse, Accertatevi sulla base delle vostre esigenze, quali e quante di queste uscite sono presenti.

Ci sono poi molti altri aspetti, la qualità delle telecamere e delle ottiche, le posizioni, la distanza e molto altro…ma quanto sopra è quanto ritengo necessario valutare lato DVR.

I DVR sono dei Computer a tutti gli effetti, spesso con sistemi linux customizzati a bordo ma che proprio grazie al fatto che sono dei sistemi chiusi garantiscono massima affidabilità, ma dall’altra parte difficilmente se una funzione non è presente la troverete implementata in futuro…fate quindi la scelta giusta da subito.

IL FUTURO

Lo scopo di quest’articolo però è raccontarVi il futuro, a cosa andiamo incontro e cosa ci aspettiamo, la mia passione per la tecnologia non è nuova ed amo essere informato sempre su quanto ci si aspetta, ho passato quest’estate a guardarmi attorno e a valutare prodotti giusti e nuovi così da adeguarci a quanto ci chiedono i clienti, ed ecco cosa c’è di nuovo..

MEGAPIXEL, Ormai in commercio in modo diffuso, fino a poco tempo fa l’unico modo per utilizzare delle Megapixel (quindi telecamere con risoluzioni almeno di 1MPX, ma fino a 5/8 mpx si trovano) era utilizzare dei PC, con tutte le problematiche ad esso collegate, acquisto di licenze di sistema operativo, manutenzione sul software, possibili problematiche di compatibilità ecc.
Oggi si iniziano a trovare sistemi IP puri, che quindi permettono di non vincolarti ad un PC ma a videoregistratori veri e propri che però supportano le sole telecamere IP, sono sistemi più costosi visto la quantità di calcolo che devono gestire, ma permettono riprese a risoluzioni maggiori e quindi a maggior dettaglio.
Anche qui incontriamo problematiche relative a risoluzioni massime, qualità immagine e numero di frame secondo, ma ci troviamo con un ulteriore problema “la compatibilità”
Purtroppo a differenza dei sistemi standard Analogici visti prima, gli IP sono vincolati spesso a protocolli proprietari quindi gli stessi funzionano solo ed unicamente con una gamma di videoregistratori.
Esiste uno standard tra le IP, anzi a dir la verità ne esistono molti ma il più diffuso è l’ONVIF se posso dare un consiglio quindi scegliete NVR (sono i DVR del mondo IP) IP con protocollo ONVIF e relative telecamere, così da non vincolarsi necessariamente ad un unico produttore.

Altro problema tipico delle telecamere IP è la loro sensibilità, non sono semplici apparati meccanici come le tradizionali telecamere MA di fatto sono dei piccoli computer, quindi molto sensibili alle temperature, alla tensioni, al traffico di rete, ed al loro Firmware che non è detto sia perfetto, aspettatevi quindi affidabilità inferiori rispetto alle analogiche.
Ma dal canto loro garantiscono risoluzioni assolutamente impressionanti se paragonate alle comuni D1, pensate che si passa dai 704X576 di una D1 a 2592X1944 di una 5MPX. Quindi dettagli altissimi in quasi ogni condizione, risoluzioni del genere ovviamente richiedono ottiche ed illuminazione adeguata, ma non vorrei approfondire ora l’argomento, è giusto sapere solo che sono apparati molto più sensibili e complessi dato le loro caratteristiche.

IBRIDI, Un impianto puro IP è ancora molto costoso e spesso in un ambiente di ripresa ti ritrovi ad avere necessità di IP non in tutte le aree ma solo in alcuni punti (spesso campi lunghi o dove è richiesto il dettaglio come le targhe) bene, ora iniziano ad uscire sistemi Ibridi (Hybrid) il grosso vantaggio di queste soluzioni lo dice la parola stessa, la possibilità di ospitare sia telecamere analogiche che IP, spesso in numero limitato quest’ultime ma sufficiente a coprire quelle minime esigenze tipiche di un ambiente di ripresa, mi vengono in mente molti sistemi installati in passato e con una soluzione del genere si sarebbe risolta egregiamente l’esigenza.
In questo modo il registratore rimane unico, ma le telecamere sono sia analogiche che IP.
Sono sistemi estremamente nuovi, ancora difficili da trovare ed ancora più difficili trovarli con standard ONVIF, ma sono assolutamente una delle soluzioni che in futuro faranno la differenza.

HD VIDEO OVER COAX, Ultima delle tecnologie sul campo. Ancora i prodotti scarseggiano, solo 1-2 produttori hanno presentato qualcosa, ma state certi che sarà il futuro del mondo della Videosorveglianza, di cosa si tratta ?
Telecamere Analogiche ma fino al FULL HD (quindi 2MPX) portate su Coassiale, o magari su coppia di cavo in CAT5, i vantaggi di questo sistema sono enormi:

  1. Telecamere di fatto analogiche e quindi prive di elettronica tale da comportare inaffidabilità
  2. Utilizzo (ma su questo non ho ancora certezza delle prestazioni) di cavo già presente e quindi sufficiente la sola sostituzione delle telecamere e del videoregistratore per convertire un impianto analogico standard in HD, NESSUNA sostituzione dei cavi presenti e facile proposti di upgrade al parco macchine presente
  3. Massima compatibilità dei sistemi telecamere, HD over Coax è uno standard non proprietario
  4. Presumibilmente in breve tempo arriveranno ad avere un costo contenuto

Il limite sono i 2 Megapixel quindi 1920X1080, almeno per ora, ma parliamo comunque di risoluzioni quattro volte maggiori alle attuali

Ciò che si può notare è che tutti questi nuovi prodotti richiederanno sempre più maggiori competenze, non sarà più sufficiente essere elettricisti, ma sempre di più sarà richiesta conoscenza informatica, nascendo da questo settore ci è venuto facile adeguarci, è sarà facile è per noi integrare tutte queste soluzioni al mondo Informatico.

Stiamo sempre attenti a cosa il mercato offre, e ci proponiamo come sempre con prodotti GANZ, di cui siamo distributori ed installatori, ma dove le necessità sono specifiche ed il prodotto non è disponibile o non esiste, siamo sempre pronti a valutare soluzioni ad Hoc, dove è necessario anche su progetti o integrazioni nostre.

Per qualsiasi esigenza quindi siamo qua, e come al solito buone riprese a tutti….