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Dal 1° gennaio 2017 è operativo il portale per la fatturazione elettronica tra privati messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Il decreto legislativo 127/2015 ha previsto infatti che i soggetti passivi IVA possano utilizzare la fatturazione elettronica tra privati tramite il portale, cui è possibile usufruire gratuitamente. Lo scopo del decreto è quello di ridurre gli adempimenti amministrativi e contabili a carico dei contribuenti che utilizzeranno la fatturazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi.

Il sistema di fatturazione e trasmissione telematica sarà opzionale per la generalità dei contribuenti, mentre sarà obbligatorio per chi effettua cessioni di beni attraverso distributori automatici.

 

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Fatturazione elettronica e trasmissione telematica delle fatture

Dal 1° gennaio 2017 verrà messo a disposizione anche un Sistema di Interscambio, gestito dal Ministero delle Finanze, per la trasmissione e la ricezione delle fatture elettroniche e di eventuali variazioni delle stesse. Sottolineiamo che il portale consentirà anche la conservazione di tali fatture. L’opzione ha effetto dall’inizio dell’anno solare in cui è esercitata fino alla fine del quarto anno solare successivo e, se non revocata, si estende automaticamente di quinquennio in quinquennio.

In merito ai controlli a distanza il 4 agosto 2016 è uscito il decreto attuativo al MEF, dove è stato precisato che:

  • L’Agenzia delle Entrate utilizza i dati delle fatture emesse e ricevute e delle relative variazioni per effettuare controlli incrociati con i dati contenuti in altre banche dati detenuti presso la stessa Agenzia o da altre amministrazioni pubbliche;
  • L’Agenzia informa il contribuente dell’esito dei suddetti controlli dove rilevante;
  • L’Agenzia trasmette i dati alla Guardia di Finanza.

 

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Trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi

Dal 1° gennaio 2017 i commercianti al dettaglio e chi effettua operazioni certificate dai corrispettivi possono optare per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi. La memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica sono effettuate con strumenti tecnologici che garantiscono la sicurezza dei dati e la loro inalterabilità.

Incentivi per la trasmissione telematica delle fatture e dei corrispettivi

I vantaggi per i soggetti che si avvalgono dell’opzione di trasmissione telematica sono diversi:

  • Non c’è obbligo di presentazione delle comunicazioni relative allo spesometro;
  • non ci sono comunicazioni black list;
  • non ci sono comunicazioni di acquisti effettuati da operatori di San marino;
  • no ai modelli Intrastat;
  • non c’è obbligo di comunicazione dei dati relativi ai contratti stipulati dalle società di leasing;
  • si ha una priorità per i rimborsi IVA entro tre mesi dalla presentazione della dichiarazione;
  • i termini di accertamento sono ridotti di un anno solo per i soggetti che garantiscano anche la tracciabilità dei pagamenti.

Come previsto nel decreto attuativo del MEF del 4 agosto 2016, i soggetti che possono aderire a queste semplificazioni sono:

  • esercenti arti e professioni;
  • imprese in contabilità semplificata;
  • imprese in contabilità ordinaria per i primi tre anni.