La nostra azienda opera nell’ambito del TVCC già da qualche anno. Potrebbe sembrare un lasso di tempo troppo piccolo per una piena fiducia nei nostri progetti , ma non è così. Da Esposito , a Pallotta, ed infine io, abbiamo cercato di unire le nostre esperienze, le nostre metodologie, per farle confluire nella  realizzazione di Impianti TVCC. Non ultimo, siamo diventati distributori di apparati TVCC  (www.setik.it)

Ma quali fasi sono necessari per realizzare un Impianto TVCC?

E’ abbastanza banale evidenziarle,  ma se si considera  come tali fasi vengono attuate, la cosa diventa più complessa.

In linea di principio, le operazioni che effettuiamo sono 3:

1)      Sopralluogo

2)      Progettazione

3)      Realizzazione

Ogni fase viene affrontata al meglio, cercando di utilizzare diverse metodologie, ed arrivare ad un prodotto finito valido e duraturo.

Utilizzare diverse metodologie, significa anche adottare strumenti diversi, come ad esempio durante la verifica di un progetto, utilizzando particolari software specifici del campo TVCC

Un esempio è l’utilizzo del Software IP Video System Design Tools

Tale software permette di avere un idea di quello che si andrà a realizzare, e nello stesso tempo permette di capire se sono necessari delle modifiche di progetto.

In effetti, tutto avviene su carta, per meglio dire su planimetrie della sede per cui si sta realizzando l’impianto. Cosa significa questo? Posizioni, angolazioni, punti cechi, obiettivi, protezione delle telecamere stesse, distanza tra telecamere, Illuminatori, numero di pixel utili per ciò che la telecamere debba riprendere, tipo di dvr, tipo di telecamere, ore di registrazione, HardDisk ecc   e successivamente tutto ciò che concerne la parte elettrica (scelta del tipo di cavi e loro dimensionamento, alimentatori, quadri elettrici, ecc).  Potremmo continuare!

Di seguito mostriamo una planimetria con posizionamento e angoli di telecamere in un nostro progetto.

 

Vediamo effettivamente che cosa possiamo fare con questo software.

In primo luogo, cerchiamo di avere una idea abbastanza chiara di cosa otterremo. Questo significa avere una visione 3D della situazione reale (ancora da realizzare).

Per fare ciò  utilizziamo una planimetria, in formato Jpeg o Bmp, in cui sia evidenziata la misura di almeno un oggetto presente. Da qui, la planimetria viene scalata dal software in modo da far corrispondere le distanze della planimetria con le distanze proprie del software.

A questo punto si posizionano le telecamere come da progetto.


In basso vengono mostrate le caratteristiche delle telecamere

ossia:

a)      Formato del Sensore (es. CCD 1/3”)

b)      Altezza della telecamera

c)       Distanza dalla telecamera

d)      Larghezza ed Altezza del campo di Vista (FOV)

e)      Inclinazione

f)       Lunghezza Focale

Riportando quindi tali caratteristiche, è possibile avere un idea di ciò che la telecamera andrà a riprendere

A questo punto, è possibile effettuare delle modifiche a tali parametri, cercando di ottenere quello che ci aspettiamo.

Come si può notare dalle precedente figura, per rendere più reale la rappresentazione 3D è possibile aggiungere degli oggetti nella planimetria, come ad esempio le pareti di un edificio, delle autovetture, ecc In questo modo  abbiamo un idea del prodotto finito, e quindi che le specifiche di visione siano rispettate.

Link : IP VIDEO SYSTEM DESIGN TOOL