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Oggi, sul mercato, è possibile trovare differenti tipi di telecamere che si diversificano in base alle loro prestazioni, alla tipologia (analogica/digitale), alla risoluzione ed in base ad altre caratteristiche, così come è possibile trovare anche differenti tipi di DVR che si diversificano in base alle loro prestazioni e che permettono di collegare o solo telecamere Analogiche (DVR), o solo telecamere Digitali (NVR) , o entrambe le tipologie (DVR Ibridi).
In questa trattazione, analizzeremo il concetto di risoluzione, un concetto che coinvolge sia le telecamere che i videorigistratori.
Comunemente le telecamere analogiche possono fornire immagini con risoluzioni diverse : 280TVL, 320TVL, 480TVL, 520TVL, ecc. dove qui per risoluzione si intende la risoluzione orizzontale (vedi aticolo) ossia il numero di Linee TV Verticali (TVL=Linee TV) mentre la risoluzione verticale è fissata dal formato video adottato (625 linee orizzontali per il PAL e 525 per il NTSC).In questo momento, una buona telecamera deve avere almeno 540 linee verticali (540TVL).
Nel caso delle telecamere digitali, le immagini fornite sono per l’appunto “DIGITALI”, e le risoluzioni vanno da 640×480 pixels (VGA), 704×570 pixels (4CIF), 800×600 pixels (SVGA), …., 1280×1024 pixels (1.3MP), 1600×1200 pixels (2MP) ,…., 2048×1944 pixels (3MP) , 2592×1944 (5MP),.. . In questo caso la risoluzione corrisponde al numero di Pixel Orizzontali X Verticali relativi all’immagine.
Cosa accade per i DVR/DVR-Ibridi? In primo luogo, bisogna ricordare che il principale compito di un DVR è quello di memorizzare le immagini in un supporto digitale, (HD, DVD, ecc. ) e questo implica che l’immagine debba essere in formato digitale. Da qui la presenza di schede di acquisizione video che si trovano al suo interno, e che hanno il compito di effettuare la conversione da Analogico a Digitale. Una volta effettuata la conversione, l’immagine può essere memorizzata e fornita in uscita ad un monitor LCD. Le risoluzioni adottate sono in genere le seguenti : CIF (352×288), 2CIF (704×288), 4CIF (704×576), D1 (720×576),..
Nel caso di NVR/DVR-Ibridi, la risoluzione di memorizzazione corrispondente ad una telecamera digitale risulta essere pari a quella della telecamera stessa.
E’ da notare che videoregistratori danno sempre la possibilità di memorizzazione un immagine con una risoluzione minore di quella massima consentita per una certa telecamera (es. informazione video 704×576 ma registrazione con risoluzione CIF: 352×288) così come la possibilità memorizzazione un immagine con una risoluzione maggiore di quella massima consentita per una certa telecamera anche se il contenuto informativo registrato risulta essere minore rispetto a tale risoluzione.
In definitiva la risoluzione di memorizzazione è ciò che rimane dell’informazione video ricevuta precedentemente.
Ma fino a che punto è importante tale caratteristica? L’importanza dipende da ciò che dobbiamo riprendere.
Caso di un oggetto. Se l’idea è quella di poter riconoscere tale oggetto in genere sono sufficienti 35 pixel per ogni 30cm di lunghezza ripresi. In questo caso, la scena da riprendere, con una risoluzione 720×576 (D1), deve avere un ampiezza di 6m. Nel caso la scena da rimprendere fosse più ampia es, 11m, in tal caso è necessaria una risoluzione 1280×1024 (1,3MP).
Caso di riconoscimento Targa. Se dovessimo riconoscere la targa di un autovettura in uscita da un parcheggio, sarebbero necessari 45 pixel per ogni 30cm di scena ripresa. Qui, con una risoluzione 720×576 (D1), si puo riprende, al massimo, una scena ampia 4,8m. Mantenedo una tale caratteristica, con una risoluzione 1280×1024 (1,3MP), è possibile riprendere una scena ampia 8,5m.
Caso di riconoscimento Volto. Se dovessimo infine, riconoscere i volti di persone che transitano davanti un accesso, in questo caso sono necessari 100 pixel per ogni 30cm di ampiezza scena. Anche qui con una risoluzione di 720×576 (D1), si può riprendere una scena ampia al massimo 2,1m. Nel caso di una risoluzione 1280×1024 (1,3MP), l’ampiezza massima è di 3,8m. Nel caso di una risoluzione 2592×1944 (5MP), l’ampiezza massima è di 7,7m.
In definitiva la scelta di una telecamera, avendo scelto opportunamente l’obbiettivo, determina ciò che possiamo riprendere. Ovviamente, scene molto ampie, in cui comunque i dettagli rimangono un elemento importante da riprendere, determinano una scelta che va sulle telecamere DIGITALI (Telecamere IP), 1.3MP, 3MP, 5MP, dove i costi sono più alti rispetto alle telecamere analogiche ma la qualità sicuramente è ripagata fortemente.
Nelle telecamere Digitali tendono ad avere importanza argomenti come , banda del segnale video e codec di compressione . Tali aspetti influiscono sul comportamento del videoregistratore (Registrazione ed il Live), e verranno trattati più avanti.
Ing Marchesano buonasera,
ho letto il suo articolo ed il suo curriculum e pertanto sono convinto che è la persona giusta a sciogliere il mio ..e magari di qualqualtro. .. dilemma.
Il mio dubbio è nel numero e nella tipologia di telecamere che un DVR ibrido può avere. Mi spiego meglio, dalle descrizioni dei diversi articoli sembra che in modalità c.d. HVR o ibrida il numero delle telecamere scenda ..si dimezzi. E’ giusto? Oppure in un DVR ibrido da 8 ch (ad es.) posso avere tante telecamere analogiche o digitali nel limite (nell’esempio fatto) di otto?
Grazie per l’attenzione
Fabio
Salve,
Fino a qualche anno fa, il fatto che un DVR fosse ibrido, significava che l’ibrido avesse, ad esempio, 8 canali analogici e 8 ip. Ora non è più cosi. Un DVR analogico di 8 canali, si puo trasformare e diventare un ibrido ad esempio con 4 Analogiche (D1) e 1 ip (720p), oppure può diventare un NVR da 2 ip a 720p.
Le configurazioni dell’ibrido che si riescono ad avere sono legate maggiormente alla “risoluzione”: vado da una configurazione con tante telecamere con una certa risoluzione a una configurazioni con un numero ridotto di telecamere ma con maggior risoluzione.
Per altri ibridi invece il numero totale di telecamere non cambia.
Quindi è necessario leggere le specifiche dell’ibrido, ed in particolare, le sue configurazioni possibili.
Alessandro
Buonasera volevo sapere se potete aiutarmi la mia videocamera DVR HD nel momento in cui do il via con il tasto REC sul monitor LCD compaiono tante linee colorate e non riesco a registrare l’unica cosa che posso fare è spegnerla. Come mai? Secondo voi posso risolvere facilmente questo problema?
Ho acquistato una videocamera NTSC, ma ho un DVR PAL. Esiste un commutatore in grado di connettere la NTSC con il DVR PAL? Grazie. Remo
Buongiorno Remo,
no non esiste un commutatore PAL/NTSC. L’unica cosa che può fare è impostare il suo DVR in NTSC (se il registratore lo prevede) in modo da vedere la telecamera e tramite menù OSD impostarla in PAL.
Buona giornata
Scusa se approfitto della tua competenza. Erroneamente ho impostato il mio DVR con un valore in uscita video non supportato dal monitor. Ora mi è impossibile rimediare perché sul monitor non riesco a visualizzare le videate dei settaggi del DVR. Come posso rimediare? Grazie
Ciao Remo,
può collegarsi all’apparecchio da web server via PC (tramite il suo indirizzo IP) così facendo avrà modo di accedere al menù di programmazione e cambiare la risoluzione erroneamente impostata. In alternativa si può resettare a default così da riportarlo a zero, sempre se il suo DVR ha all’interno un tasto di reset. Buona giornata